La F1 tra griglia invariata e possibile inversione nella gara Sprint Race del sabato, molti i pareri contrari.
Per la prima volta in 75 anni di storia della F1, il 2024 si apre con un fenomeno unico: la conferma di tutti e 20 i piloti dell’anno precedente, come annunciato dalla Williams–Mercedes. Questo evento storico rappresenta un’incredibile stabilità nel panorama delle scuderie, dove solitamente i cambiamenti sono all’ordine del giorno. Nel 2023, la categoria è stata dominata dalla Red Bull di Max Verstappen, ma il mercato dei piloti ha visto una sorprendente tranquillità, con i team che preferiscono puntare su soluzioni consolidate.
Interesse in calo: il caso italiano
L’interesse verso la Formula 1 in Italia sembra risentire di questa stabilità. Un’analisi dei trend quinquennali mostra che i picchi di attenzione corrispondono ai periodi di maggiore competitività della Ferrari. Il massimo interesse si è registrato all’inizio del campionato 2022, quando la Ferrari sembrava in grado di contendere il titolo. Invece, nei momenti di dominio di una singola scuderia, come quello attuale, l’interesse tende a diminuire.
La F1 Commission sta valutando un’aggiornamento al formato Sprint, che finora non ha pienamente convinto né piloti né tifosi. Per il 2024, si prevede una separazione più netta tra le attività relative alla Sprint e al Gran Premio tradizionale. Una delle proposte più discusse è l’introduzione della griglia invertita, con il decimo della classifica iridata che partirebbe dalla pole position. Questa idea, che mira a ravvivare le Sprint, è seriamente presa in considerazione e sarà oggetto di discussione nel gennaio del nuovo anno.
Rivoluzione nel weekend di gara: cosa cambierà?
Le gare Sprint potrebbero vedere una significativa evoluzione nel 2024. Tra le proposte, c’è l’idea di una sessione di FP1 al venerdì, seguita dalla Sprint Shootout. Il sabato sarebbe dedicato alla Sprint, che precederebbe le qualifiche per il Gran Premio della domenica. Questa struttura permetterebbe la riapertura del Parco Chiuso, consentendo ai team di lavorare sulle vetture. Inoltre, si discute l’idea di estendere le FP1 del venerdì da 60 a 90 minuti, offrendo così più tempo per gli aggiustamenti.
In conclusione, il 2024 potrebbe essere un anno di significative novità per la Formula 1. Mentre la griglia rimane invariata, le possibili innovazioni nel formato delle gare promettono di infondere nuova vita e interesse nel campionato, stimolando sia i team che i tifosi con scenari inediti e potenzialmente entusiasmanti.